Musica

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10 Giugno 2022 Off Di Redazione

Voltarelli in tournée nella Repubblica Ceca. Il suo concerto chiude la Fiera Internazionale del Libro di Praga

Alla XXVII^ edizione della Fiera Internazionale del Libro di Praga, la più importante iniziativa dedicata all’editoria e alla letteratura  della Repubblica Ceca, in programma dal 9 al 12 giugno, l’Italia sarà il Paese d’onore e un ricco programma di incontri offrirà una vasta panoramica sulla nostra più recente produzione saggistica e letteraria. A un appuntamento così importante non poteva mancare un artista poliedrico e versatile come Peppe Voltarelli che, tra cinema e musica, negli anni ha stretto rapporti significativi e duraturi con il pubblico ceco.

©_ANGELO_TRANI

L’inizio risale infatti al 2004 quando al Film Festival di Praga viene presentato Doichlandia, il documentario di Giuseppe Gagliardi con Voltarelli autore delle musiche oltre che interprete di questa  stralunata indagine sugli italiani di Germania. Ancora cinema l’anno dopo, allo stesso festival, il MOFFOM, dove viene presentato La vera leggenda di Tony Vilar dello stesso regista, Gagliardi, con Voltarelli ancora autore della colonna sonora e interprete principale nei panni del malinconico cantante di origini italiane eclissatosi nel nulla dopo avere raggiunto un successo internazionale con Quando calienta el sol. Una doppia presenza, in ambito cinematografico ma con forti connotazioni musicali, che hanno aperto al cantore della Sibaritide il cuore di migliaia di appassionati della Repubblica ceca, in un rapporto cementato poi anche in numerose partecipazioni a concerti e festival di grande rilievo come l’United Island of Prague, nel 2008, e il Festival del cinema di Karlovi Vary. Da qui l’intensificarsi di legami e rapporti anche con la scena musicale ceca per cui, ad esempio, è della cantante Ester Kočičková la seconda voce che compare in Ultima notte a Mala Strana, il brano che dava il titolo al secondo album da solista di Voltarelli. Ancora più rilevante quello che succede con Sta città che, tradotta in ceco da Michal Horáček, è incisa da František Segrado e scala le classifiche di vendita fino ad occupare per diverse settimane la prima posizione. Da qui anche una notorietà sempre più estesa grazie anche ai ripetuti passaggi nelle radio e televisioni nazionali. Non stupisce dunque che quello con Voltarelli costituisca un appuntamento di rilievo nella fitta agenda di incontri predisposti dall’Istituto di Cultura Italiana di Praga: il suo concerto è l’unico in tutto il programma e l’11 giugno, alle ore 19, chiuderà di fatto la Fiera del Libro. Con Voltarelli, sul palco allestito nella Sala Grande del complesso fieristico praghese, la sua band al completo: Paolo Baglioni, alla batteria, Italo Andriani, al basso, e Massimo Garritano alla chitarra.

Attorno alla data dell’11 giugno amici ed estimatori del cantautore calabrese hanno anche organizzato un tour che porterà Voltarelli in altre città della Repubblica Veca, a conferma del seguito di cui gode sul territorio. Queste le date:

10 giugno Litomerice

11 giugno Praga, Fiera del Libro

12 giugno Ústí

13 giugno Teplice

14 giugno di nuovo Praga

In questi concerti Voltarelli offrirà una panoramica sulla sua ormai trentennale produzione artistica, con particolare riferimento al suo ultimo album, Planetario, un disco di grande fascino e bellezza che, edito da Squilibri, condensa anche le esperienze artistiche e di vita maturate nel corso del suo continuo peregrinare da un continente all’altro: uno spettacolo di teatro-canzone in cui, attraverso una selezione di cantautori di tutto il mondo, l’artista calabrese costruisce una sua personale e ironica teoria della canzone densa di aneddoti e riferimenti storici, intrecciati anche alla sua biografia. E di certo non mancheranno riferimenti alla sua ormai lunga consuetudine e frequentazione della cultura e della musica della Repubblica Ceca.  

Fonte: Squilibri